Come cambiare lavoro: strategie per intraprendere una nuova carriera

La vita professionale è un percorso in continua evoluzione, e a volte può arrivare il momento in cui si desidera intraprendere una nuova carriera. Il desiderio di un cambiamento può essere motivato da una serie di fattori, come la mancanza di soddisfazione nel lavoro attuale, la ricerca di nuove sfide o la volontà di seguire una passione a lungo trascurata.

Tuttavia, cambiare lavoro e intraprendere una nuova carriera non è un processo da prendere alla leggera. Richiede una pianificazione accurata, una valutazione realistica delle proprie competenze e una buona dose di coraggio. Se sei pronto a rimetterti in gioco e cercare nuove opportunità, devi sapere che esistono strategie efficaci per facilitare questa transizione.

In questo articolo, esploreremo alcuni concetti chiave che possono aiutarti a intraprendere una nuova carriera in modo ponderato e con successo. 

“Voglio cambiare lavoro”: 4 motivi per farlo

Se hai preso la decisione di cambiare posto di lavoro poiché non ti soddisfa più, è essenziale comprendere le ragioni che ti spingono a desiderare un cambiamento. Analizzare vari aspetti e porci alcune domande può risultare utile per identificare le tue necessità e valutare in modo critico le motivazioni che alimentano il desiderio di un nuovo lavoro.

Le cause del tuo disagio possono essere molteplici e generalmente includono i seguenti fattori:

  1. Insoddisfazione: se il solo pensiero di riprendere la solita routine lavorativa il giorno successivo diventa insopportabile, e ti senti bloccato/a, è il momento di prendere una decisione.
  2. Conflitti: se percepisci un clima di ostilità tra colleghi o manca una solida collaborazione con i superiori, potrebbe essere difficile vivere positivamente la tua professione.
  3. Opportunità di crescita limitate: se il tuo lavoro è monotono e poco stimolante, e le tue competenze non vengono riconosciute, potresti sentirti insoddisfatto/a. La mancanza di gratificazioni lavorative può influire negativamente sull’autostima e sulla fiducia in te stesso/a, anche nella vita personale.
  4. Scarse prospettive di carriera: se, nonostante anni di impegno e dedizione, non ti viene offerta la possibilità di avanzare verso posizioni di maggiore prestigio o con più responsabilità, potrebbe essere il momento di cercare opportunità di crescita altrove.
  5. Stress: se lavori in un ambiente caratterizzato da tensione e nervosismo, la tua produttività potrebbe risentirne. Un contesto lavorativo sereno e rilassato è fondamentale per lo sviluppo della carriera.

Se l’unico ostacolo che ti impedisce di abbandonare il tuo attuale lavoro è la paura del cambiamento, potrebbe essere il momento di considerare seriamente l’opportunità di lasciarlo. Rimanere immobilizzati unicamente per timore delle conseguenze future è controproducente.

Cambiare posto di lavoro: come decidere quando è il momento giusto? 

Quando arriviamo al punto di dire “Non ce la faccio più, voglio cambiare lavoro“, è un segnale che indica che è giunto il momento di cercare qualcosa di più adatto alle nostre esigenze. 

Come abbiamo visto, i motivi per cambiare lavoro possono variare, ma l’insoddisfazione è spesso il denominatore comune: insoddisfazione verso il capo, i colleghi, le mansioni, la retribuzione, l’orario o la sede di lavoro. Cambiare lavoro dopo tanti anni non è facile e richiede una riflessione sia a livello psicologico che razionale.

Ma come decidere quando è il momento giusto per cambiare lavoro? Prima di intraprendere questo passo importante, è consigliabile seguire questi due passaggi.

Valuta attentamente la tua situazione finanziaria

Il cambiamento di lavoro potrebbe comportare un periodo di transizione in cui potresti ricevere uno stipendio inferiore o addirittura nessun reddito. È quindi importante avere una solida pianificazione finanziaria per affrontare queste eventualità:

  • Esamina le tue spese mensili e la disponibilità economica a tua disposizione, cercando di calcolare per quanto tempo potresti mantenerti senza guadagni o con un reddito ridotto.
  • Considera anche i costi aggiuntivi legati al cambio di lavoro, come spese di trasferimento o corsi di formazione professionale.
  • Se non hai un fondo di emergenza sufficientemente solido, è consigliabile cercare un nuovo lavoro mentre sei ancora impiegato: in questo modo avrai pazienza, eviterai stress aggiuntivi e la situazione sarà meno complicata se hai dipendenti o una famiglia da mantenere.

Confrontati con il tuo capo per affrontare le cause della tua insoddisfazione.

La tua insoddisfazione potrebbe derivare da qualcosa che potrebbe essere risolvibile.

Prima di prendere decisioni affrettate, cerca di parlare con il tuo superiore per cercare una soluzione. Ad esempio:

  • Se le tue attuali mansioni non sono stimolanti, potresti chiedere maggiori responsabilità o una maggiore varietà di compiti.
  • Se il problema è di natura economica, non esitare a richiedere una revisione dello stipendio o un aumento.
  • Se non ti trovi bene con gli orari di lavoro attuali, cerca di ottenere una maggiore flessibilità o la possibilità di lavorare da remoto.

In generale, parlare con il tuo capo può essere l’occasione per esprimere le tue preoccupazioni e cercare un punto di intesa. Se riesci a ottenere migliori condizioni o opportunità di crescita all’interno dell’azienda attuale, potresti non avere nemmeno bisogno di cambiare lavoro.

Cambiare lavoro: cosa fare per rimettersi in gioco

Se stai vivendo un’esperienza lavorativa insoddisfacente, è fondamentale concentrarsi sul futuro e mantenere una prospettiva positiva, valorizzando ciò che hai appreso da questa esperienza per identificare le tue aspirazioni future.

Cambiare posto di lavoro ti offre l’opportunità di iniziare una nuova avventura e seguire un percorso gratificante che avrà un impatto positivo sulla tua vita personale. A meno che tu non abbia già ricevuto un’offerta di lavoro alternativa, è importante adottare una serie di consigli pratici e funzionali durante la ricerca di un nuovo impiego:

  • Curriculum: assicurati di avere un curriculum sempre aggiornato e privo di errori. Il tuo curriculum è lo strumento principale che ti permette di candidarti per posizioni più in linea con il tuo profilo professionale e le tue ambizioni.
  • Lettera di presentazione: prepara una lettera di presentazione efficace e personalizzata da inviare a potenziali datori di lavoro. Tratta la lettera di presentazione come un biglietto da visita cruciale da presentare al tuo futuro datore di lavoro.
  • Specializzarsi: investi nel tuo sviluppo professionale seguendo corsi specifici per acquisire nuove qualifiche e competenze. La specializzazione in diversi settori ti consentirà di ampliare le tue abilità lavorative e migliorare la tua idoneità al mercato del lavoro. Tieni presente che esistono numerosi corsi di formazione gratuiti promossi da enti governativi.
  • Valorizzarsi: durante la ricerca di un nuovo lavoro, considera l’opportunità di dedicare del tempo al volontariato, il quale arricchirà il tuo curriculum. Il volontariato, così come le competenze trasversali e gli interessi personali, rende il tuo profilo più interessante agli occhi dei datori di lavoro.
  • Mettersi in proprio: se il lavoro dipendente non è la tua strada, valuta l’opportunità di diventare freelance o di avviare una tua attività in franchising.
  • Lavorare nel settore pubblico: considera la possibilità di cercare un impiego nel settore pubblico partecipando a concorsi pubblici. Puoi consultare annunci su Gazzetta Ufficiale o Bollettini Ufficiali della tua Regione. Esistono numerose opportunità di concorsi pubblici, sia per diplomati che per coloro con una licenza media.
  • Essere proattivi: affronta la tua ricerca di lavoro con spirito positivo e proattivo. Monitora costantemente le nuove offerte di lavoro utilizzando piattaforme online come Indeed. Scopri quali aziende stanno assumendo attivamente e presenta subito la tua candidatura.
  • Prepararsi: un colloquio di lavoro ben preparato può fare la differenza. Prepara in anticipo risposte alle domande più comuni e familiarizzati con le dinamiche di un colloquio, sia che avvenga di persona che online. A tal proposito, ti consigliamo di leggere i nostri consigli per impressionare i recruiter sin dal primo colloquio
  • Adattarsi: la flessibilità è essenziale. Se sei disposto/a a spostarti per lavoro, valuta anche le opportunità in città lontane dalla tua residenza attuale o considera un cambio radicale, come lavorare all’estero.

Prima di lasciare il tuo lavoro attuale, pianifica il tuo futuro: individua quale tipo di carriera si adatta meglio alle tue capacità e ti consente di sfruttare appieno il tuo potenziale. Per avere un’idea dell’attuale scenario lavorativo, informati anche sui lavori più richiesti del 2023. Se necessario, acquisisci ulteriori certificazioni attraverso corsi di formazione per arricchire il tuo curriculum e perseguire il lavoro dei tuoi sogni.  

Cambiare lavoro a 30, 40 e 50 anni: quando conviene?

Non lasciarti fermare dall’età: cambiare lavoro è possibile in ogni fase della vita, purché si adotti una strategia adeguata. Trovare lavoro quando si è giovani può essere più semplice, mentre cambiare lavoro a 60 anni può risultare più problematico. Tuttavia, sia a 30 che a 40 o 50 anni, esistono vantaggi e opportunità da considerare.

A 20 o 30 anni, la flessibilità delle mansioni e una retribuzione più bassa possono facilitare il cambio di lavoro; a 40 anni, l’esperienza accumulata diventa un punto di forza su cui puntare; mentre, dai 50 anni in poi, si possono sfruttare agevolazioni specifiche per le assunzioni di persone over 50.

Per coloro che hanno superato i 40 anni, il consiglio è di orientarsi verso ruoli di responsabilità o posizioni manageriali, che spesso le aziende non affiderebbero a giovani con poca esperienza. Se il lavoro desiderato non si trova, si può valutare l’opzione di intraprendere un’attività imprenditoriale, aprendo una partita IVA o realizzando il sogno di un’attività propria. È possibile avviare un’impresa anche senza investimenti iniziali, grazie ai contributi a fondo perduto disponibili in Italia e ai finanziamenti agevolati destinati alle imprese.

L’importante è adottare un approccio attivo, valorizzando le proprie competenze e puntando su esperienze professionali significative. Non limitarti alle aspettative dettate dall’età, ma sfrutta al meglio le opportunità che si presentano lungo il percorso.

L’età non dovrebbe mai essere un ostacolo nel perseguire il proprio sviluppo professionale. Ognuna delle fasi della vita ha i suoi vantaggi unici, e il cambiamento di carriera può portare a nuove sfide e soddisfazioni, indipendentemente dall’età. Con la giusta motivazione, determinazione e flessibilità, è possibile realizzare il desiderio di un lavoro più gratificante e appagante, indipendentemente dagli anni che si hanno alle spalle.

Se vuoi cogliere nuove opportunità dal punto di vista professionale, consulta le offerte di lavoro su in.HR o invia la tua candidatura spontanea per essere ricontatto per posizioni in linea con il tuo profilo!