L’avvento delle tecnologie digitali nelle nostre vite ci ha spinti ad interfacciarci con diversi strumenti per reperire informazioni e fare ricerche di qualsiasi tipo.
Anche nel mondo delle risorse umane, in particolar modo nei processi di selezione, la componente digital sta acquisendo nel tempo un valore di rilievo per poter attrarre i migliori candidati e per fornir loro offerte di lavoro in linea con i propri interessi.
Cos’è il digital recruiting?
Il termine digital recruiting, in italiano ‘reclutamento digitale’, rappresenta l’uso della tecnologia digitale, attraverso tutti i suoi canali, per poter entrare in contatto ed individuare le risorse migliori da inserire in azienda.
Sfruttare le innumerevoli potenzialità di questo settore rappresenta una sfida alla quale le imprese non possono sottrarsi per continuare ad essere competitive in un contesto sempre pronto a recepire nuovi stimoli.
Questo ha permesso di potenziare il raggio di azione dei recruiter sostituendo e potenziando gli strumenti di selezione offline. Ad oggi le attività di digital recruiting spaziano dal semplice annuncio online alla ricerca sui social network, dalle app di settore all’intelligenza artificiale.
Questi processi necessitano di una pianificazione corretta delle azioni da compiere all’interno delle attività di ricerca e selezione supportate dal digital recruiting.
Il social recruiting visto dalle aziende
Per le aziende uno degli strumenti più utilizzati in ambito digital è sicuramente il social recruiting. La ricerca di lavoro attraverso piattaforme social rappresenta una delle pratiche più diffuse per stabilire connessioni tra aziende e candidati.
Linkedin è indubbiamente la piattaforma più utilizzata nell’ambito di una strategia di social recruiting. Seguono Facebook, Instagram e Twitter, con caratteristiche e peculiarità differenti ma altrettanto importanti nell’ottica di coinvolgimento e interazione con i profili più interessanti.
Rispetto al passato, oggi risulta indispensabile interagire con i potenziali candidati attraverso una strategia social multicanale supportata da una solida brand reputation aziendale.
Un’azienda, dunque, può utilizzare queste tre azioni per attrarre i candidati migliori:
∙ Costruire relazioni con chi segue i profili e le pagine aziendali, creando interazioni con la propria community.
∙ Utilizzare coinvolgimenti differenti a seconda della ricerca che si intende seguire. Attirare, così, i migliori candidati attraverso un linguaggio comunicativo idoneo al canale che si sta utilizzando (es. Linkedin necessita di una pianificazione dei contenuti differente rispetto ad Instagram)
∙ Fornire attraverso i canali social aziendali approfondimenti e consigli utili per ricoprire le posizioni aperte. Le dinamiche del mondo digitale, quindi, hanno portato chi cerca lavoro a non svolgere più un ruolo passivo cambiando così il rapporto tra candidato e chi offre lavoro. Risulta pertanto indispensabile per un’azienda trasmettere la propria identità e i propri valori nell’ottica di intercettare e fidelizzare le migliori risorse attraverso una strategia corretta di digital e social recruiting.
Autore: Luigi Cammarota, Job Manager Junior dell’Hub Potenza
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